Decreto Crescita 2019
A partire dal 01/05/2019, è entrato in vigore il Decreto Crescita, che prevede un ampio ventaglio di interventi a favore delle imprese, di seguito richiamati in sintesi:
- Deducibilità IMU del reddito d’impresa e di lavoro autonomo incrementata al 50% per il periodo d’imposta 2019 e al 60% dall’anno prossimo (attualmente è al 40%).
- Nuova Sabatini: tetto massimo degli investimenti raddoppiato a 4 milioni, semplificazioni per gli investimenti fino a 100mila euro;
- Credito di imposta ricerca e sviluppo prorogato al triennio 2020-2023;
- Incentivi aggregazione di imprese;
- Patent box più semplice;
- IVA e-commerce agevolata;
- Tempi di pagamento imprese inseriti nel bilancio sociale;
- Incentivi per la valorizzazione edilizia.
A ciò si aggiungono altre misure per favorire la digitalizzazione (nuova disciplina per la vendita di beni tramite piattaforme digitali e fatturazione elettronica) e un intero capitolo dedicato al rilancio del Made in Italy, per il quale si prevede “l’introduzione di norme per il contrasto all’italian sounding, di incentivi al deposito di brevetti e marchi, del marchio storico di interesse nazionale”. Per i professionisti, si introduce per il regime forfettario l’obbligo di applicare le ritenute alla fonte se si hanno dipendenti e collaboratori, agendo quindi da sostituti d’imposta. Introdotta anche la possibilità, per gli enti previdenziali privati, di sostenere l’ingresso nelle professioni dei giovani con specifiche agevolazioni.
Per maggiori approfondimenti, è possibile consultare il sito ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze al seguente link: http://www.mef.gov.it/focus/article_0050.html
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