PUBBLICATO IL NUOVO BANDO ISMEA 2021
Il 30 aprile 2021 è stato attivato il portale “Più Impresa” attraverso il quale è possibile presentare la domanda di partecipazione al bando ISMEA 2021 per la concessione di un contributo a fondo perduto, che copre fino al 35% della spesa ammissibile. Il bando è rivolto a giovani imprenditori ed ha lo scopo di favorire il ricambio generazionale ed ampliare l’attività delle aziende agricole condotte da giovani.
Il bando si rivolge alle micro, piccole e medie imprese agricole organizzate nella forma di impresa individuale o di società, e composte da giovani che hanno un’età compresa tra i 18 e 40 anni (non ancora compiuti).
Il contributo richiesto deve essere finalizzato ad uno dei seguenti scopi:
- Subentro, ossia impresa agricola costituita da non più di 6 mesi, con sede operativa sul territorio nazionale che subentra ad un’azienda cedente, attiva da almeno 2 anni, che abbia una sede operativa sul territorio nazionale e sia in uno stato economico e finanziario buono;
- Ampliamento di un’impresa agricola attiva da almeno 2 anni, con sede operativa sul territorio nazionale e che sia in uno stato economico e finanziario buono.
L’agevolazione consiste in un mutuo agevolato e in un contributo a fondo perduto. Nello specifico:
- Un mutuo agevolato a tasso zero, per un importo non superiore al 60% delle spese ammissibili (la durata dell’investimento va dai 5 ai 15 anni);
- Un contributo a fondo perduto, per un importo non superiore al 35% delle spese ammissibili.
Con riferimento al mutuo agevolato, il richiedente deve fornire garanzie con valore pari al 100% del mutuo stesso. Per questo, è possibile fare ricorso a:
- Garanzie ipotecarie di primo grado sui beni oggetto di agevolazione, oppure su altri beni del soggetto beneficiario o di terzi;
- In alternativa o in aggiunta all’ipoteca, fideiussione bancaria o assicurativa a prima richiesta.
Possono essere ammesse alle agevolazioni previste dal bando ISMEA, le seguenti voci di spesa:
- Spese per lo studio di fattibilità (ammesse nella misura del 2% del valore complessivo dell’investimento da realizzare);
- Spese relative alle opere agronomiche (ammesse solo per i progetti nel settore della produzione agricola primaria);
- Costi relativi alle opere edilizie e oneri per il rilascio della concessione;
- Acquisto di terreni (la spesa è ammissibile solo in misura non superiore al 10% dei costi ammissibili totali dell’intervento da realizzare).
Sono esclusi dal beneficio invece:
- I diritti di produzione, animali e piante annuali;
- I lavori di drenaggio;
- Gli impianti per la produzione di biocarburanti e per la produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili;
- Investimenti per la sostituzione di beni preesistenti;
- Lavori in economia;
- Impianti e macchinari usati;
- Capitale circolante.
Le agevolazioni finanziano progetti di sviluppo e consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo. L’investimento complessivo del progetto non può superare €1.500.000,00 (Iva esclusa), pertanto i progetti che superano il massimale previsto, non sono ammessi alle agevolazioni.
I contributi ISMEA che possono essere concessi, sono:
- Mutuo agevolato a tasso zero, per un importo non superiore al 75% delle spese ammissibili;
- Per le regioni di Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia, Molise, Calabria, Sardegna e Sicilia, in alternativa ai mutui agevolati di cui sopra, è possibile richiedere un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile, nonché un mutuo agevolato a tasso zero, di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile.
Per le attività di agriturismo e di diversificazione del reddito agricolo, le agevolazioni concesse in regime de minimis nel limite massimo di €200.000,00.
La procedura per la presentazione delle domande è a sportello, pertanto le richieste saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento delle risorse.
Le imprese che intendono beneficiare delle agevolazioni, devono presentare la domanda di partecipazione attraverso la modalità telematica sul portale dedicato, raggiungibile al seguente link: http://www.ismea.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9406
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