Reddito di Cittadinanza
Incentivi alle imprese per l’assunzione dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza
Per le imprese che assumeranno i beneficiari del reddito di cittadinanza sconti fino a 37.260 euro tra sgravi contributivi e credito d'imposta:
- sgravio totale dei contributi Inps pari all'importo del reddito di cittadinanza fruito dal neoassunto (trasferito al datore di lavoro, con un massimo di 13.260 euro);
- cumulo con gli sgravi della legge di Bilancio 2019, quali l'incentivo occupazione Mezzogiorno (8.060 euro al massimo) e l'incentivo Dignità (24.000 euro al massimo): quanto dal cumulo risulterà non fruito come sgravio, sarà utilizzabile come credito d'imposta.
In entrambi i casi, il meccanismo delle agevolazioni si basa sulle regole che seguono:
- l’importo dello sgravio contributivo non potrà essere inferiore a 5 mensilità, 6 per donne o soggetti svantaggiati;
- l’importo è incrementato di una mensilità, in caso di assunzione di donne e di soggetti svantaggiati, come definiti ai sensi dell’articolo 2 numero 4 del regolamento UE n. 651/2014;
- l’importo massimo di beneficio mensile è pari a 780 euro;
- il datore di lavoro, contestualmente all’assunzione del beneficiario di Reddito di Cittadinanza stipula, presso il Centro Per l’Impiego o il soggetto accreditato, ove necessario un patto di formazione, con il quale garantisce al beneficiario un percorso formativo o di riqualificazione professionale.
Esiste poi anche una terza via nell’articolo 8 del decreto e riguarda direttamente i beneficiari del reddito di cittadinanza che decidono di avviare un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale entro i primi 12 mesi di fruizione del sostegno economico. Ai più intraprendenti spetta un incentivo di sei mensilità riconosciute in un’unica soluzione, sempre nei limiti dei 780 euro mensili.
allegati:
galleria: