Il progetto intende sostenere l’associazionismo di base che utilizza lo sport come strumento inclusivo in contesti territoriali particolarmente difficili. Questi intende favorire l’alleanza educativa tra le associazioni sportive e gli Enti del Terzo Settore grazie a presidi sportivi ed educativi a servizio della comunità di riferimento. Obiettivo principale è quello di realizzare dei presidi in cui svolgere attività sportive ed educative in contesti sociali caratterizzati da profonde differenze tra un quartiere della città e l’altro, in termini di istruzione, spazi ricreativi, culturali e sportivi, soprattutto per i minori.

Possono presentare domanda di ammissione a finanziamento, le associazioni e le società sportive dilettantistiche, che siano in possesso dei seguenti requisiti:

Iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche CONI, valida per l’anno in corso;
Disponibilità di un impianto sportivo o di un’altra struttura che sia munita di spazi idonei alla realizzazione di attività sportive e sociali previste e che siano ubicate in quartieri disagiati o periferie urbane. Gli impianti oggetto dell’intervento, possono essere anche in convenzione con privati o enti locali, purché la convenzione sia operante alla data di presentazione della domanda di partecipazione. L’impianto dovrà avere le dimensioni adatte per garantire le misure di sicurezza come definito dalle indicazioni ministeriali e regionali per il contenimento del Covid-19;
Presenza di istruttori da impiegare nelle attività di progetto che siano in possesso di laurea in Scienze Motorie, diploma ISEF, tecnici di primo livello per la fascia giovanile e tecnici con specifica esperienza per le altre fasce di età, in numero adeguato per garantire lo svolgimento delle attività sportive;
Esperienza di attività sportiva nel settore giovanile, registrata presso un Organismo Sportivo di affiliazione.

I destinatari del Progetto sono tutte le persone residenti o domiciliate in quartieri urbani o periferie disagiate, con particolare attenzione a bambini e ragazzi per offrire loro uno spazio alternativo e positivo rispetto a contesti territoriali e familiari difficili. Possono essere previste anche attività diverse rispetto a quelle realizzate con i minori che siano comunque finalizzate al coinvolgimento delle famiglie e dell’intera comunità residente.

Sono compresi tra i beneficiari del progetto anche donne, soggetti over 65 e bambini con disabilità che potranno realizzare l’attività sportiva con operatori esperti in grado di calibrare gli interventi alle loro reali esigenze.

Le Associazioni e le Società sportive dovranno iscrivere i beneficiari nell’apposita piattaforma, in base alle attività a cui parteciperanno.

Il programma delle attività dovrà essere presentato in fase di candidatura, e dovrà prevedere un calendario spalmato lungo la durata di un anno. Questi dovrà essere predisposto in modo flessibile per essere facilmente modificato in relazione agli scenari e alle reali esigenze dei soggetti beneficiari che si possono presentare nella fase esecutiva del progetto. In particolare, questo può prevedere:

Attività gratuita extrascolastica per un periodo di 8 mesi per bambini/e e ragazzi/e;
Attività sportiva gratuita per donne e over 65;
Centri estivi della durata di circa 4 mesi da attivare durante il periodo di chiusura delle scuole;
Attività di doposcuola pomeridiano per bambini;
Incontri formativi con nutrizionisti e testimonial su stili di vita corretti, sul rispetto delle regole, sui valori positivi dello sport rivolti ai bambini, alle famiglie e a tutta la comunità (almeno 4 nel corso dell’anno);
Attività specifiche finalizzate all’inclusione di bambini e ragazzi con disabilità.

I locali individuati come presidi dovranno:

Disporre degli spazi e della relativa attrezzatura sportiva necessari allo svolgimento dell’attività sportiva, ferma restando la possibilità di richiedere il contributo previsto per l’acquisto dell’attrezzatura prevista;
Rispettare i requisiti strutturali, igienico sanitari e di sicurezza previsti dalle vigenti normative, soprattutto relativi alle misure di contenimento del virus covid-19;
Essere ubicati all’interno di una periferia urbana.

Il preventivo di spesa dovrà essere compilato direttamente in Piattaforma, al momento della candidatura, secondo il format previsto che comprende le seguenti voci:

Costo per il canone di locazione, per un contributo massimo di €10.000,00 per l’intera durata del progetto, quindi 12 mesi;
Costo per le utenze, fino ad un limite massimo di €3.600,00 IvA inclusa, per l’intera durata del progetto, quindi 12 mesi;
Costo del personale;
Costo per le attrezzature sportive e per i dispositivi di sicurezza per le misure di contenimento del Covid-19;
Costi per altri materiali relativi ad incontri formativi o ad altre attività;
Costi per la riqualificazione della struttura, dei spazi dismessi o in disuso che il Presidio sportivo deve destinare a luoghi adibiti per lo svolgimento delle attività previste dal Progetto, per un importo massimo di €25.000,00 IVA inclusa;
Altri costi relativi alla realizzazione delle attività (tesseramento, copertura assicurativa, certificati medici).

L’importo massimo erogabile alle ASD/SSD per ciascuno presidio sportivo, per un anno di attività, è pari a €100.000,00.

Le domande di partecipazione possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 15 marzo 2021 fino alle ore 12:00 del 30 giugno 2021.

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